venerdì 19 dicembre 2008

C'è sempre qualcosa per cui lamentarsi

Non importa in che settore lavori, se hai a che fare con dei clienti c'è sempre da lamentarsi.. Ed ecco che mentre navigavo ho trovato un blog con un post con lamentele simili alle mie..

Lavoratori di tutto il mondo!!! Uniamoci contro i clienti viziati e maleducati!!! Iniziamo a spiegargli che anche loro hanno limiti e deficienze ._.


Splinder (19/12/2008) Clienti. Questa parola così pericolosa e così penosamente ricercata.

Hanno una certa tendenza all'esaurirti, a smontarti ogni idea pensando che la sua sia migliore.
Quando il loro gusto grafico rasenta lo zero ti senti morire nel sentirti obbligato a creare quell'obrobrio degno di un film splatter, quando il tipetto tutto scazzato, dopo aver esordito con un "lo voglio ieri,
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venerdì 14 novembre 2008

Stai chiudendo?

Luci della gelateria chiuse, tutto il gelato messo via, le lancette dell'orologio segnano le 21.30 (quando si tratta di chiudere sono peggio di Fred Flinstones quando suona la sirena nella sigla iniziale del cartone), porta della gelateria chiusa a chiave e mani ben salde sulla saracinesca..

Ed ecco che dalla mie spalle odo una voce incantevole che mi pone un'arguta domanda: " Stai chiudendo?"

....

No signora, è che devo tenere sempre allenati i miei bicipiti per poter spatolare bene il gelato e servirglielo nei migliori dei modi e così mi esercito con la saracinesca.. oop un sollevamento e ooop abbassamento della saracinesca, ma questo non significa mica che stia chiudendo eh..

._.

domenica 9 novembre 2008

Porta: la nuova arma di distruzione di massa

Innanzitutto bisogna subito specificare che il mio apprendistato non si limita solamente al mio lavoro in gelateria, ma è esteso a tutta la mia vita. Le cose bisogna farle bene, se no si fa a meno di farle. Quindi io voglio essere un'apprendista forte a 360° ^_^

Qualche giorno fa vagavo con passo spedito lungo un corridoio di una sede dell'università alla ricerca di non so nemmeno io cosa (in realtà ero arrivata circa un'ora prima rispetto l'inizio della lezione e dovevo impegnare il mio tempo in un qualche modo). Premetto che lungo questo corridoio c'erano una serie di porte munite di finestrella che si aprono in direzione del corridoio stesso. Apparentemente queste finestrelle sono state applicate alle porte per permettere a chiunque esca dall'aula di vedere se qualcuno passa per il corridoio e per evitare, dunque, che un ignaro passante venga spiaccicato contro la porta.

Si dal caso, però, che io abbia avuto la fortuna di trovare una donna arrogante (mi sto chiedendo tutt'ora che ruolo occupa all'interno dell'università, se segretaria o docente; nel caso fosse stata una docente spero tanto di non incontrarla mai durante la mia carriera scolastica x_X) che mentre passavo per il corridoio ha aperto una porta come se dovesse fare un'irruzione.. Ricordiamo che io stavo camminando a passo spedito e lei ha spalancato la porta con forza sovrumana; praticamente si è rischiato di far esplodere l'intero edificio. Grazie ai miei riflessi felini, però, sono riuscita ad evitare la tragedia bloccando con fermezza la porta con la mia mano. Naturalmente questo mio gesto ha offeso la donna in questione visto che per "colpa mia" si stava spalmando sulla porta; in conclusione lei mi ha guardata male e un filino risentita ed è andata via senza chiedermi scusa ._. Naturalmente la mia bocca non ha saputo trattenersi dal dire "bè, non si chiede scusa?" (fortunatamente questa battuta l'ho detta quando avevo la donna già alle mie spalle :P )

Morale della favola? Se c'è una persona che deve sbattere il naso contro una porta quella persona non sono io ^_^

Relax

Quale metodo migliore per rilassarsi se non giocare un attimo? Naturalmente sempre e solo giochi a tema ^_^


Avete appena aperto una gelateria e la voce si è già diffusa tra i golosi della città. La gente accorre numerosa per gustare i vostri coni gelato e voi, di certo, non potete deluderli.
Per giocare, osservate cosa desidera il cliente, poi cliccate sul cono corrispondente, sul gelato esatto, sulla glassa e la decorazione. Completato il gelato trascinatelo sopra la persona che l'ha ordinato per consegnarglielo; se sarà stato confezionato a puntino sul bancone apparirà il vostro compenso... a questo punto cliccate sui soldi per metterli in cassa, e procedete col gelato successivo.

In ogni livello avrete una 'mission' ossia un tot di denaro da guadagnare prima che il tempo si esaurisca; raggiunto l'obiettivo potrete passare al livello successivo.





Più entrano tardi e più sono simpatici

Ordunque, ci dev'essere una qualche legge della fisica o della chimica che prevede un rapporto di proporzione inversa tra il livello di simpatia dei clienti e il loro orario di arrivo in gelateria.. Nello specifico, più un cliente arriva tardi più si sente giustificato a fare battute para-simpatiche.

Sarebbe interessante discutere anche del livello di intelligenza dei clienti che nonostante vedano tutto spento, le luci chiuse e metà gelato messo via sentano comunque l'irrefrenabile impulso di posare la loro manaccia sulla maniglia della porta e aprirla con una espressione disperata e implorevole. Che io sappia il gelato non rientra nei medicinali salvavita, vero? Dunque se si trova la gelateria semichiusa perchè provare lo stesso a entrare? 
Vabbè, ma l'oggetto dello studio di oggi è un altro.. Quando un cliente arriva con la gelateria semi chiusa tende sempre a fare delle battutacce, forse per corrompermi o forse è semplicemente la luce soffusa che rende l'ambiente più intimo. sinceramente devo ancora capire cosa spinga questa categoria di clienti a diventare degli irrefrenabili simpaticoni.

Giusto ieri sera (si, sabato sera, e per diamine, scusate se il sabato sera lo è anche per un'apprendista e che quindi anche lei possa aver voglia di chiudere per vivere la sua serata) è arrivata una coppia di clienti di questa categoria.. Dopo qualche secondo l'uomo ha sentito il bisogno di rompere il ghiaccio..
"e così hai avuto anche i clienti rompi dell'ultimo minuto :D "
oddio, come si risponde ad una cosa simile? "eh, si, siete proprio dei rompi maroni!!" oppure mi limito a lanciarli fuori dalla gelateria con un calcio roteante? no, no, devo stare calma, pensa pensa.. la risposta più adatta.. presto presto.. ed eccomi sfoggiare un sorriso ammaliante accompagnato da uno sguardo mega dolce "bè, siete pur sempre clienti, no? ^_^"
fatta, non potevo rispondere meglio, si! sono sicura.. no aspetta.. la sicurezza inizia a diminuire.. no.. no.. perchè fai questa faccia uomo? non hai gradito la mia risposta? ma io mi ero impegnata.. noooo :(

alla fine la coppia se ne è andata via con un'espressione simile -> ._.

dove ho sbagliato? :'(

lunedì 3 novembre 2008

Contest: il Samsung Omnia i900 te lo regalano Evaystyle e Affarionweb



Evaystyle e Affarionweb ti regalano un Samsung SGH-I900 Omnia Nero 8GB, l'unico vero concorrente dell'I-Phone!!



Ecco qui il regolamento per partecipare al concorso:

Regolamento:

  1. Il SAMSUNG SGH-I900 Omnia Nero 8GB è comprensivo di spese di spedizione,quindi totalmente gratuito.
  2. Per partecipare a questo contest i lettori di Evaystyle dovranno parlare di questo contest sul proprio sito o blog.Il vostro articolo dovrà contenere l’immagine con scritto Evaystyle e Affarionweb ti regalano un Samsung Omnia i900.Un link a questo post e uno al sito Affarionweb ( guardare quello in alto ).Se decidete di partecipare ricordatevi di segnalarlo nei commenti qui sotto.
  3. L’estrazione avverrà in diretta via webcam tramite il sitoUstream.tv
  4. Il contest non ha una fine prestabilita.Terminerà infatti tre giorni dopo il raggiungimento di 700 partecipanti ( visto il premio non penso durerà molto ).
  5. Spargete la voce e buona fortuna a tutti.

Viva la panna!!!!

Ah, la panna.. così dolce, così soffice, così golosa, così ghiotta... Come resistere al suo fascino? Se poi la si mangia con il gelato diventa qualcosa di veramente sublime :Q__

Ma parliamo della panna montata (o fresca, come viene definita dai clienti più sempliciotti) da un punto di vista chimico.. Allora la panna è costituita da globuli di grasso; quando la si monta si creano delle bolle d'aria. Continuando a montare queste bolle d'aria si rompono diventando così sempre più piccole e, grazie ai globuli di grasso, iniziano ad associarsi tra di loro dando così rigidità alla struttura. Dunque si ottengono delle bollicine d'aria ricoperte di grasso che unendosi formano una struttura semi rigida.

Ora, anche se non si sa cosa succede a livello chimico posso affermare serenamente che tutti sanno che la struttura della panna è SEMI rigida. E sottolineo semi rigida, il che significa che quando la si mette sopra un gelato non si otterrà MAI una composizione solida e stabile..

Eppure la panna sofficiosa è così attraente.. E tutti (o quasi) vogliono la panna sopra un cono. Dunque, sul cono si mettono le palline di gelato.. Le palline sono sferiche e quindi non offrono una buona base d'appoggio per la panna che ha bisogno di stabilità ed equilibrio.. Mmm, questa cosa non suona molto logica vero? Se a questa illogicità aggiungiamo l'idiozia dei clienti abbiamo fatto tombola!

Sapendo che la panna montata ha una struttura semi rigida, mi ritrovo davanti ad una serie di quesiti ai quali non riesco a trovare risposta:

1. perchè i clienti si ostinano a volere la panna sopra un cono?

2. perchè i clienti vogliono dei coni con sola panna? (il massimo dell'instabilità)

MA SOPRATTUTTO

3. perchè una volta ottenuto il cono con la panna sentono l'irrefrenabile desiderio di inclinare il cono (sfidando così la legge di gravità) fino a raggiungere la giusta angolazione per far cadere la panna e la sua maledetta struttura semi rigida?

Perchè? Perchè? Perchèèèèè?

Non credevo fosse così caro o_O

E dopo l'assenza dovuta alla frenesia lavorativa estiva sono tornata per raccontare le chicche dei clienti ...

Ieri sera è entrata in gelateria una coppia (apparentemente distinta) sui 45-50 anni.. Fin da subito, però, sono partiti con il piede sbagliato confessandomi che loro in realtà non volevano del gelato ma delle castagne... Questo mi ha fttoa subito capire che non sarebbero stati dei clienti facili, insomma, io sono la scelta B, la cosa che sì li farebbe felici ma non tanto quanto la scelta A.. Ero con le spalle al muro.. spacciata! Ero consapevole che non sarebbero mai usciti soddisfatti e che qualsiasi cosa sarebbe stata buona pur di riuscire a lamentarsi e di sfogare così la propria frustrazione..
E così inizia lo spettacolo.. 

"quanto costa la vaschetta per 8/10 persone?" "sui 18/19 euro.." ":O QUANTO!"
"e questi bicchierini?" "la confezione viene 8 euro" "CHE CARO!!"
"e questa torta... 15?" "eh si.." "NON PENSAVO CHE FOSSE COSI' CARO"
"e la vaschetta da 6/7 persone?" "12/13 euro" "MA E' PICCOLA"

ok, donna. Parliamoci chiaramente. Te volevi delle castagne, ok? E' ovvio che il gelato costi di più delle castagne. Che poi.. Hai presente quanto costa un sacchettino di castagne calde? Ecco, quello si che è un pessimo rapporto prezzo/quantità prodotto. Dì la verità.. Avevi fatto lo stesso sketch anche all'uomo delle castagne.. "Quanto costa un etto di castagne? COSI' TANTO?"
Dai, in fondo mi stai simpatica, ti do un consiglio spassionato.. Le castagne ce le hai gratis se te le vai a raccogliere nei boschi di castagno ^_^

Concludendo l'aneddoto, quando credevo che avrebbero inventato una qualsiasi scusa assurda per uscire dalla gelateria senza comprare niente, hanno optato per la torta e con cosa mi hanno pagato? Ma si! Con un pezzo da 50 euro!!! Ecco, dopo tutta questa scenata mi aspettavo come minimo pezzi da 5, 2 e 1 euro - -" 
Tanta scena per niente insomma ._.

lunedì 1 settembre 2008

Non solo clienti - -"

Oggi vi descriverò una mia figuraccia.. Giusto per dare un pò di tregua a questi clienti
(Si, lo so, sono veramente troppo buona)

Premetto che stavo lavorando insieme alla mia collega e che c'erano un pò di persone (il che signifca che vedo solo i clienti che servo io) e che io non sono famosa per le mie capacità fisionomiche...

Comunque, smaltita la mini ressa di clienti io e la mia collega sistemiamo un pò di cose fino a quando non entra in gelateria un uomo. Io da brava banconiera lo capto subito e con tono squillante mi appresto a salutarlo con un SALVE... Quando però noto che c'è qualcosa che non va nell'espressione del cliente.. Già, mi guarda un pò basito, un pò impaurito mentre timidamente allunga la mano verso le salviettine.. Allorchè capisco che non era un nuovo cliente, ma un cliente che aveva appena comprato del gelato :((

Timidamente dico "ah, avevi già preso il gelato... scusami... " e lestamente mi nascondo dietro il cilindro portaconi e lascio sprofondare la testa sul bancone per nascondere il mio rossore che si fa strada con prepotenza...

mercoledì 27 agosto 2008

Mi sto trasformando in un fantasmaaaa!!!!

Non ci sono altre spiegazioni.. Sto diventando un fantasma o magari ho sviluppato un superpotere che mi rende invisibile di tanto in tanto, un super potere di cui non sono ancora del tutto consapevole e che non riesco a controllare bene...

Perchè non è possibile che la gente entri in gelateria e non mi saluti.. Si, ok, chiedo troppo lo so, un saluto spontaneo di iniziativa del cliente è troppo, ma almeno rispondere al mio di saluto non mi sembra chiedere molto... E invece no, entrano, non rispondono al mio saluto ed esordiscono subito con un "voglio".. Cos'è che vuoi te? Un gelato? Ma in faccia te lo tiro... Uè, impara l'educazione prima.. Si saluta e si chiede per favore, va bene che è il mio lavoro ma mica sono assunta con un contratto di schiavitù a vita..

O in alternativa entrano in gelateria, mi vedono togliere le ditate dalla vetrina dei gelati e sentono l'irrefrenabile impulso di posare le loro ditina unte e appiccicose proprio nel punto che avevo appena pulito.. Ma infondo sono io.. Come possono vedermi pulire la vetrina? Io ho i super poteri, sono la donna invisibile, non è colpa loro - -" E poi vuoi mettere? Come si può resistere alla tentazione di lasciare per più di un secondo una vetrina pulita e splendente?

Vi prego, siate diretti, ditemi che mi odiate e facciamola finita qui ç_ç

venerdì 22 agosto 2008

It's very hot today...

Bisogna ammetterlo, questa estate ha avuto (e sta avendo tutt'ora) dei picchi di caldo non da poco, anche se a mio avviso il tutto era molto sopportabile.. O forse io mi sto evolvendo e ho imparato a sopportare questi climi nostrani, a differenza di un cliente che qualche giorno fa ha deciso di venire in gelateria con dei suoi amici in costume...

Ebbene si, signori e signore, proprio in costume!!! Premetto che non lavoro in una località di mare, ma in una cittadina e premetto che il costume in questione non era un boxerino lungo ma un antiesteticissimo costume-slip..

Ma dico io! Ad occhio e croce hai quasi raggiunto i 50, sei peloso come una scimmia e vieni a prenderti un gelato in costume? Ma non pensi a quella povera donzella che è costretta a servirti? E che cerca da brava ninja di nascondersi dietro il cilindro porta coni pur di non vederti?
E per fortuna che hai degli amici saggi che ti hanno ricacciato in macchina per farti mettere dei pantaloni!!!! E l'hai fatto pure a testa bassa e controvoglia, perchè infine stavi così bene in costume...

Su, su, prova ad andare su ebay, magari c'è in vendita un pò di dignità...

martedì 29 luglio 2008

Gusti frappè

Ok, sono bastarda, lo ammetto, ma questo bambino è stato eccezionale, deve entrare nel mio blog :)

bimbo: a che gusti ci sono i frappè?
i0: guarda, facciamo i frappè con i gelati che vedi esposti, te scegli un gusto e io ti faccio il frappè..
bimbo: ok (con tanto di faccia di colui che ha capito tutto)... ma allora che gusti ci sono per i frappè???

io inizio a ridere (si, lo so, sono proprio pessima, ma non sono riuscita a trattenermi) e penso che sia il caso di dire le cose in modo più semplice: vedi, c'è il gusto bacio, se vuoi c'è il frappè al bacio.. c'è la stracciatella, se ti piace ti faccio il frappè alla stracciatella...
bimbo: ok, allora un frappè nutella e kinder
io: .... non ho il gusto kinder... (ok bimbo, non sarai mai un uomo intelligente, prendine atto)


- -"

mercoledì 23 luglio 2008

Ok, questa cliente è stata talmente eccezionale che non servono nemmeno introduzioni.. Solo una piccola precisione, le battute tra parentesi rappresentano i miei pensieri ^_^

cliente: mi dia 4 coppette da portare via
io: va bene... da quante palline?
cliente: me ne fai due da 3,40 €
io: va bene ..(ok, qui c'è sempre il principio che io faccio una domanda e il cliente mi risponde come vuole.. io avevo chiesto il numero di palline, mica il prezzo.. ma va bene, sono una ragazza intelligente e faccio immediatamente la conversione prezzo-palline) che gusti facciamo?

la cliente in questione mi dice che gusti vuole in queste coppette, io diligentemente eseguo gli ordini e poi la cliente aggiunge: e ora mi fai due coppette da 2.70, liquirizia e lo yogurt della macchina.
io: va bene.. (va bene sto per di palle!!! ma scusa, abbiamo due vaschette di gelato allo yogurt, uno naturale e uno variegato ai frutti di bosco, ma te no, vuoi avere quello della macchina.. prova a te a mettere del gelato in una coppetta lasciando il giusto posto per uno yogurt che cola giù da una macchina.. che poi è una cosa pure poca furba, perchè ti porti a casa una copetta per metà vuota visto che non ha la possibilità di spatolare lo yogurt e metterlo bene dentro la coppetta... ma vabbè, il cliente ha sempre ragione, quindi fatti tuoi, io faccio il mio tu mangi il tuo)
cliente: mi metti anche la panna montata su queste due cappette?
io: guardi, mi dispiace, ma ora non ho la panna perchè è stato appena lavato il montapanna..
cliente: ahh (e qui nasce il primo dramma: la mancanza della panna!!) e io che ero venuta solo per la panna (si, come no, chi va in gelateria a prendere il gelato? si va in gelateria per prendere la panna!!! bè, se vuole così tanto la panna, cara cliente, le dirò una cosa meravigliosa: la vendono in tubetti spray anche al supermercato!!!!)
io: guardi, mi dispiace, ma proprio non ce l'ho..
cliente: ma c'è da aspettare molto?? (bè, si, che ti costa aspettare anche un solo minuto con le coppette già fatte, al massimo ti si scioglie un poco il gelato, ma almeno hai la panna!!)
io: bè si..

E così la cliente rinuncia tristemente alla panna permettendomi di iniziare l'incartamento delle coppette (ebbene si, pure da incartare e portare a casa erano.. che poi con il caldo che fa cosa ti porti a casa? brodino?magari vuoi le cannucce al posto dei cucchiaini? ); ma subito la cliente nota che le coppette da 3.40€ e quelle da 2.7o€ non sono di dimensioni uguali.. (quale genio immenso nascosto dentro questa testolina apparentemente vuota!!! chi l'avrebbe mai detto che due coppette con due prezzi diversi fossero l'una più grande dell'altra!!!)
Ma il bello arriva proprio in questo momento.. La cliente inizia a seccarsi perchè le coppette sono diverse!!!! :O Dico, ha fatto tutto da sola, con fermezza e decisione ha indicato quali coppette voleva, ma mi accusa di aver fatto coppette diverse.. Accusa me!!! Una piccola apprendista indifesa che ha semplicemente fatto quello che le era stato richiesto *_*

Mi scusi, signora cliente, ma non sono ancora capace a leggere nella mente delle persone per avere la certezza che quello che dicono sia quello che vogliono - -"

E così la storia si conclude con io che abbasso le orecchie e dico scusandomi di aver capito male (si, come no, avevo capito male.. aspetta che ti becco fuori dalla gelateria quando non lavoro e concludiamo meglio la questione... )


sabato 19 luglio 2008

Mi dia una vaschetta tutta frutta..

Gelato gusto frutta o gusto crema? Questo è il problema..
Altro che il famoso dubbio amletico!
Eggià anche in questo caso il cliente si trova di fronte ad una una scelta difficile.. quasi al pari di quella coppetta-cono. Con la sola differenza che in questo caso non sempre la distinzione tra frutta-crema è così immediata e non deve mai essere data per scontata.. Perchè vedete, i clienti sono degli essere meravigliosi, sono un pò degli immaginifici, creano neologismi, scombinano le associazioni termine-oggetto.. Altro che d'Annunzio!!

E così vorrei dedicare il post ad una cliente immaginifica ^_^

cliente: mi dia una vaschetta tutta frutta
io: va bene, quali gusti mettiamo?
cliente: allora mi dia della menta
(io: ah.. la menta è un gusto frutta? Vabbè dai, infine sta bene con il limone, ci può stare)
cliente: un pò di yogurt..
(io: ok, non definirei nemmeno lo yogurt come frutta, ma vabbè dai, è nella stessa vetrina dei gelati alla frutta...)
cliente: e poi mi dia cioccolato, fior di latte e bacio.
(io: cioccolato? fior di latte?? bacio ??? ma! ma! signora tutto ciò non è frutta! Passi la menta, passi pure lo yogurt, ma qua non ci siamo proprio!!! Vede, la frutta è quella cosa che cresce sugli alberi o nell'orticello.. come il melone.. guardi che bello questo gelato! O la pesca.. senta che profumino! O la fragola.. guardi che colore!!! Ma vede, il cioccolato, il fior di latte, il bacio.. questi non sono frutta, sono gusti creme!! Per farli si usa il latte della mucca..sa quell'animale che fa muuuu?? la mucca non cresce sugli alberi... Mi dispiace signora cliente, ma sono costretta a rimandarla a settembre... e si faccia trovare più preparata!!!)

giovedì 17 luglio 2008

Cono o coppetta?

Mai nessun uomo è stato posto a dilemma maggiore della scelta tra cono e coppetta; una domanda esistenziale che nessuno vorrebbe mai porsi, che chiunque cerca di evitare...

A volte mi chiedo se è veramente così difficile scegliere tra le due; con il cono mangi di più visto che hai la cialda, mentre con la coppetta diminuisci il rischio di sporcarti.. Basta vedere le proprie esigenze e valutare di conseguenza..

Che poi, se proprio si vuole essere pignoli, c'è da chiedersi se è veramente una scelta solo tra due cose.. No, perchè per la maggior parte della gente vaschetta e coppetta sono sinonimi.. Eggià.. proprio la stessa cosa.. Dico, che differenza passerà mai tra una coppettina di gelato e una vaschetta gelato? Minimo 45ohg di differenza, nulla insomma - -" Sopratutto per me la differenza non è importante visto che ogni volta prendo in mano la coppetta, inizio a farla per poi scoprire che voleva una vaschetta.. Eh si, perchè guardare quello che sta facendo la banconiera che ti sta servendo è troppo faticoso.. Anche perchè, insomma, è una banconiera, deve saper leggere nella mente dei clienti (ed eccomi diventare Apprendista Telepatica).

E così dopo aver sentito migliaia di volte una risposta seccata "vaschetta, no?" alla domanda "cono o coppetta?", qualche giorno fa una cliente ha raggiunto l'apice del misticismo quando, per rispondere a questa difficilissima domanda, ha affermato in tono piuttosto semplicistico di voler un gelato.

Ok.

Vuoi un gelato, ne prendo atto.

Ma riflettiamo insieme.

1. dove ti trovi in questo momento? In una gelateria.. Dunque il fatto che tu voglia un gelato è abbastanza ovvio;
2. ti ho forse chiesto se volevi un gelato o una pizza? No, ho chiesto se lo volevi in cono o coppetta.. Vedi, caro cliente, non è per metterti sottopressione, ma io ho bisogno di sapere dove lo vuoi questo tanto agognato gelato.. Se non mi dici dove lo vuoi io cosa faccio? Ti chiedo gentilmente di congiungere le mani e ti metto il gelatino sulle tue manine? Ovviamente dandoti un cucchiaino e biscotto!

Ricordate, cari banconieri, i clienti vanno sempre trattati bene, ed è giusto viziarli con la cialdina, sempre e comunque ^_^

lunedì 14 luglio 2008

Perchè Apprendista Forte?

Ecco qui il mio primo post ^_^

Prima di cominciare a scrivere dunque serve una minima presentazione..

Sono un'apprendista banconiera in una gelateria che quotidianamente assiste a scene di follia spettacolari.. E così ho deciso di condividere questa follia con voi, raccontando il tutto con il giusto pizzico di ironia, senza portare alcun rancore nei confronti di queste persone che non sempre si rendono conto che il gelato non è un bene di importanza vitale e che il caldo non lo sentono solo loro :D

E dunque "clienti che passione" è da intendersi nel senso ristretto della parola; citando Wikipedia, "Passione deriva dal termine latino patior, che significa soffrire[...]".

Nella convinzione che la pazienza sia veramente la virtù dei forti, d'ora in avanti mi firmerò con lo pseudonimo "Apprendista Forte" :D